• Ultime
  • Più lette
Yorgen Fenech incriminato per l’omicidio di Daphne Caruana Galizia, ombre sul ruolo di membri del Governo

I soldi dei risparmiatori maltesi nelle tasche di Yorgen Fenech: lo scandalo della centrale eolica in Montenegro

20 Giugno 2020
Birkirkara nel mirino dei ladri: seconda rapina a mano armata in tre giorni

Giovane accoltellato durante un tentativo di rapina a St. Julian’s, aggressori in fuga

16 Giugno 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT
violenza - minacce - violenza domestica

Violenza e minacce alla ex compagna: 36enne di Zejtun in custodia

14 Giugno 2025
Marsascala, muore ciclista 67enne travolto da un incidente fra due veicoli

Marsascala, muore ciclista 67enne travolto da un incidente fra due veicoli

12 Giugno 2025
Paceville - Crollo condominio

Paceville, condominio di 3 piani crolla nella notte: evacuate 32 persone

12 Giugno 2025
tribunale - valletta - giustizia - prigione - carcere

Quattro ergastoli per la “Maksar Gang”: condannati per gli assassini di Caruana Galizia e Chircop

11 Giugno 2025
Bernard Grech - Partito Nazionalista

Terremoto in casa PN: Bernard Grech si dimette dalla guida del Partito

11 Giugno 2025
tribunale - valletta - giustizia - prigione - carcere

Trentaquattrenne rifiuta l’estradizione: a Malta rischia l’ergastolo per traffico di stupefacenti

10 Giugno 2025
Barca si capovolge al largo di Marsascala: tre persone soccorse

Barca si capovolge al largo di Marsascala: tre persone soccorse

8 Giugno 2025
Vasto incendio nella Mgarr Valley: intervento in corso della Protezione Civile

Vasto incendio nella Mgarr Valley: intervento in corso della Protezione Civile

8 Giugno 2025
Spiagge sabbiose a Malta: quali sono le più belle e come raggiungerle

Si tuffa e sbatte la testa contro le rocce: 17enne in condizioni critiche a Ghajn Tuffieha

8 Giugno 2025
polizia mortuaria

Schianto fatale a Senglea: muore motociclista di 43 anni

7 Giugno 2025

Lite tra ex degenera: lei tenta di investirlo con l’auto e lo minaccia sui social

7 Giugno 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

lunedì 16 Giugno
31 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

I soldi dei risparmiatori maltesi nelle tasche di Yorgen Fenech: lo scandalo della centrale eolica in Montenegro

di Dario Morgante
20 Giugno 2020
in Nera
Tempo di lettura:3 mins read
0

L’ennesimo scandalo politico maltese coinvolge nuovamente nomi legati all’entourage dell’ex premier Joseph Muscat. Ma la stagione dell’impunità sembra volgere al termine.

Il libro degli scandali economico-politici maltesi si arricchisce di un nuovo capitolo. Protagonisti, di nuovo, Konrad Mizzi, Keith Schembri, Joseph Muscat e Yorgen Fenech.

Iniziamo dalla fine: novembre 2019. La classe politica maltese è scossa dalle rivelazioni sull’omicidio di Daphne Caruana Galizia, di cui era appena ricorso il secondo anniversario dell’assassinio. Il 20 del mese la polizia arresterà il faccendiere Yorgen Fenech, considerato il mandante. Il 26 Keith Schembri, Konrad Mizzi e Chris Cardona, tre uomini chiave dell’esecutivo, si dimettono. Ma il 18 del mese, un attimo prima della tempesta, il premier Muscat vola in Montenegro per inaugurare la prima centrale eolica di Enemalta.

La domanda è legittima: perché Enemalta investe in 23 turbine eoliche senza avere nessun know-how nel settore? Ma è l’economia, bellezza. Si risponde così: conviene. Ma a chi?

Dopo due anni di indagini hanno risposto alla domanda l’agenzia Reuters e il quotidiano in lingua inglese Times of Malta.

Ecco quanto hanno ricostruito, una trama talmente opaca e compromettente per il futuro di Malta da agitare, questa mattina, il Ministro degli esteri Evarist Bartolo, che ha commentato la vicenda definendola «il possibile Covid-20 di Malta», per le ricadute in termini di credibilità e, conseguentemente, economiche.

Adesso, un passo indietro: il parco eolico del Mozura, in Montenegro, viene avviato nel 2010 dalla società spagnola Fersa Renovables.

Leggi anche – Konrad Mizzi all’OSCE mentre guadagna 80.000 euro l’anno facendo da consulente al suo ex ministero

Il 10 dicembre 2015 il parco eolico viene venduto a un intermediario, la Cifidex Ltd, con sede alle Seychelles, che tempo due settimane, giusto in tempo per il Natale, la cede a Enemalta.

La Cifidex compra per 2,9 milioni di euro e rivende ai maltesi per 10,3 milioni. In due settimane il parco eolico si è rivalutato del 300%.

Ma a chi appartiene la Cifidex e dove si è procurata i soldi?

La proprietà della Cifidex è di Turab Musayev, dirigente azero della Socar, la compagnia di gas naturale dell’Azerbaijan, all’epoca anche direttore di Electrogas assieme a Yorgen Fenech. Dello scandalo Electrogas abbiamo parlato ampiamente in questo articolo, ed è il motivo per cui, oggi, il gas a Malta costa ai consumatori sette volte di più che nel resto d’Europa.

Insomma, la Cifidex di Musayev sta per fare questo affare, comprando dagli spagnoli per 2,9 milioni e vendendo a Enemalta per 10,3 milioni. I soldi per l’acquisto arrivano dal «collega direttore» Yorgen Fenech, che glieli fa avere tramite la sua società di Dubai, l’ormai famigerata 17 Black.

Cifidex fa l’affarone, dove in pratica Enemalta viene «alleggerita» di 7 milioni di euro dei contribuenti maltesi. Poi Cifidex restituisce alla 17 Black il prestito di 2,9 milioni con l’aggiunta di 4,6 milioni di «utili».

Leggi anche – Dai Panama Papers a Electrogas, tutto passa per Nexia BT

In pratica, alla fine dei giochi, Yorgen Fenech, che in questi giorni è in tribunale per rispondere dell’attentato che è costato la vita a Daphne Caruana Galizia, si intasca dall’operazione Mozura 4,6 milioni di euro, mentre il suo socio Musayev «solo» 3,65 milioni.

Ma come è stato possibile arrivare a questo?

Può aiutare sapere che il Ministro dell’energia che ha organizzato «l’affare» per Enemalta è quel Konrad Mizzi che, secondo quanto rivelato da Reuters, possiede una società a Panama (e un’altra la possiede il suo amico ed ex Capo di gabinetto di Joseph Muscat, Keith Schembri) che riceveva 5000 euro al giorno dalla 17 Black di Fenech. Perché? Possiamo solo immaginarlo.

Sebbene non ci siano prove evidenti di corruzione e di malversazione sta emergendo un ennesimo scandalo che rischia di travolgere il nuovo esecutivo, espressione del medesimo gruppo parlamentare laburista guidato fino allo scorso gennaio da Joseph Muscat.


daphne caruana galizia banner

Tags: Daphne Caruana GaliziaJoseph MuscatKeith SchembriKonrad MizziTema CaldoYorgen Fenech
Condividi390Tweet114InviaCondividi32
Articolo precedente

Cinema City: dal 25 al 28 giugno il cinema sotto le stelle, con distanziamento sociale

Prossimo articolo

Aggiornamento Covid-19: un nuovo contagio e tre pazienti guariti

Articoli correlati

Marsascala, muore ciclista 67enne travolto da un incidente fra due veicoli
Nera

Marsascala, muore ciclista 67enne travolto da un incidente fra due veicoli

12 Giugno 2025
Pawlu Xuereb
Nera

Tragedia ad Hal Far: camionista muore schiacciato dal proprio mezzo

7 Giugno 2025
polizia mortuaria
Nera

Uomo di 67 anni precipita dal tetto di casa e muore

6 Giugno 2025
Tragedia a Gozo: pompiere di 34 anni muore in mare a Ras ir-Reqqa
Nera

Tragedia a Gozo: pompiere di 34 anni muore in mare a Ras ir-Reqqa

6 Giugno 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

basilica di san pietro in vaticano
Attualità

In attesa del Conclave si apre la corsa ai papabili successori di Francesco, tra riformisti e conservatori

di Vincenzo Palazzo Bloise
26 Aprile 2025
0

Vere Papa mortuus est ("Il Papa è veramente morto") è la frase adoperata dal cardinale camerlengo di decretare la morte del Papa regnante...

Leggi di piùDetails
Battibecchi tra vicini e l’area disabili si trasforma in deposito per l’immondizia

Battibecchi tra vicini e l’area disabili si trasforma in deposito per l’immondizia

22 Febbraio 2025
Inquinamento luminoso, l’estinzione del cielo si può ancora evitare?

Inquinamento luminoso, l’estinzione del cielo si può ancora evitare?

20 Febbraio 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.