Con un investimento complessivo di 7,2 milioni di euro, la Water Services Corporation (WSC) ha inaugurato ufficialmente il suo primo magazzino a zero emissioni di carbonio a Bulebel. L’infrastruttura, definita «un modello per la sostenibilità industriale» dal governo, è stata presentata durante una cerimonia alla presenza del Primo Ministro Robert Abela, che ha celebrato il progetto come un traguardo fondamentale per l’efficienza energetica e il miglioramento degli standard edilizi nel Paese.
Il nuovo magazzino si estende su una superficie di 2.000 metri quadrati e ospita oltre 900 tipi di componenti, con uno stock totale dal valore stimato di 9 milioni di euro. A renderlo unico è la sua architettura basata su un approccio net-zero energy: un impianto fotovoltaico all’avanguardia produce circa 430.000 kWh di energia rinnovabile ogni anno, sufficiente a coprire interamente i consumi operativi della struttura, che quindi funziona senza generare emissioni nette di CO2.

Durante l’evento inaugurale, il Premier ha sottolineato come l’iniziativa sia perfettamente allineata con la vision Malta 2050, che punta a uno sviluppo sostenibile come pilastro centrale del futuro nazionale.
Il ministro dell’Ambiente e dell’Energia Miriam Dalli ha affermato che l’iniziativa rappresenta un chiaro segnale di come il settore pubblico possa e debba essere un motore di cambiamento: «Questo magazzino dimostra che la sostenibilità non è uno slogan, ma una scelta consapevole e quotidiana. Ci auguriamo che anche il settore privato segua questo esempio».
Karl Cilia, amministratore delegato della WSC, ha ribadito che l’obiettivo non è solo ambientale, ma anche operativo. Il progetto è stato anche finanziato in parte tramite il Green Bond da 25 milioni di euro lanciato dalla stessa WSC. A sottolinearlo è stato George Vella, partner di Grant Thornton Malta, società incaricata della revisione esterna dei conti.
(photo credits: DOI)
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