Fa già parte del Board della Fiau, l’intelligence sull’antiriciclaggio, e adesso è appena stato designato ceo di Mga, Malta gaming authority, succedendo a Heathcliff Farrugia che ha ricoperto l’incarico per quasi sette anni. Carl Brincat, nonostante la giovane età, ha un curriculum decisamente prestigioso.
Già presente in Mga da più di sei anni, negli ultimi 16 mesi è stato responsabile dell’ufficio legale. Oltre a far parte della Chamber of Advocates di Malta e dell’International Masters of Gaming law.
Arriva al vertice della struttura in un momento di cambiamenti e, al tempo stesso, di consolidamento. Dopo una prima fase che si può considerare pionieristica, quando Malta fu la prima giurisdizione europea a regolamentare il gioco d’azzardo on line, negli ultimi anni l’authority ha dovuto lavorare sulla reputazione incrementando le azioni di controllo e implementando i metodi per intercettare le infiltrazioni criminali nel settore. Soprattutto negli ultimi anni, sono state strette forme di collaborazione con le autorità di altri Paesi dell’Ue, soprattutto italiane, con lo scambio di informazioni utili a indagini e ad azioni preventive in un settore così delicato.
Lo scenario che si presenta oggi è molto diverso perché in quasi tutta l’Unione europea il gioco a distanza è regolamentato o sta per esserlo a breve. E il vantaggio competitivo di Malta per le aziende del settore dev’essere quello di un contesto favorevole all’impresa. Nelle sue prime dichiarazioni, Brincat ha confermato l’intenzione di proseguire sulla strada della collaborazione con le altre authority.