Sembrava ormai l’ennesimo incubo estivo invece continua il sogno europeo dell’Italia che grazie a Mattia Zaccagni risponde al gol della leggenda croata Luka Modric e stacca il biglietto per gli ottavi di finale.
La sfida del Leipzig Stadium é partita all’insegna del cambiamento per il CT Luciano Spalletti, chiamato a lasciarsi dietro le spalle l’opaca sconfitta con la Spagna per via dello sfortunato autogol di Riccardo Calafiori.
Per farlo, il tecnico di Certaldo ha utilizzato il modulo preferito dal blocco-Inter, ovvero il 3-5-2, questa volta con Raspadori e Retegui coppia d’attacco, mentre Darmian e Pellegrini ad agire sulla linea dei centrocampisti. Chiesa il grande escluso tra le maglie titolari.
Per la Croazia il match del tutto per tutto passa dai piedi di Modric, Brozovic e Kovacic, all’ultimo ballo con la Nazionale, pronti a innescare la fantasia di Mario Pasalic e il cinismo sottoporta di Kramaric. Con il favore dell’aritmetica tradotta in due risultati su tre a disposizione per passare il turno, gli azzurri hanno controllato la prima parte del match rendendosi pericolosa al 20′ con due calci d’angoli consecutivi. I Vatreni, invece, poco incisivi nei primi 45′ dove hanno sofferto la pressione dei centrocampisti italiani e le incursioni del duo Retegui-Raspadori.
Al 27′ Livakovic salva i croati con una parata che infrange l’ottima incornata di Alessandro Bastoni accompagnandola in calcio d’angolo. Allo scoccare della mezz’ora risponde la Croazia con il traversone insidioso di Modric che trova peró la reattività di Gigio Donnarumma. Da lì in poi il risultato si é cristallizzato, come le azioni pericolose delle due squadre che rientrano negli spogliatoi con il risultato fermo sullo zero a zero.
Ripresa che suona lo stesso spartito, pochi squilli da una parte e dall’altra a vantaggio degli azzurri. Almeno fino al 53′, quando la Croazia si presenta pericolosa nell’area italiana, dove trova il calcio di rigore a seguito di un fallo di mano del neoentrato Frattesi. Sul dischetto si presenta Luka Modric che viene ipnotizzato dalla provvidenziale manona di Gigio Donnarumma. Urlo strozzato del fenomeno croato che trova, peró, il gol secondi dopo per la disattenzione della difesa azzurra.
Partita in salita per l’Italia di Spalletti che dopo lo schiaffo richiama in panchina Federico Di Marco per provare a giocarsi la carta Chiesa. Reazione azzurra con il colpo di testa di Bastoni di calcio d’angolo, prima, e Darmian poi, che non trovano la via del gol. Col passare dei minuti la Croazia ha iniziato a giocare con i minuti e i nervi degli avversari, bloccando le ripartenze dell’Italia. All’86’ Scamacca per pochi centimetri non trova il pareggio sul cross teso di Federico Chiesa.
Con la partita ormai che sembrava costata l’Europeo all’Italia, arriva il gran gol a giro di Mattia Zaccagni, eroe della serata che al 97′ dopo 8 minuti di recupero regala gli ottavi di finale contro la Svizzera.
FORMAZIONI TITOLARI:
ITALIA (3-5-2): Donnarumma, Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori, Darmian, Pellegrini, Jorginho, Barella, Dimarco, Raspadori, Retegui. Ct. Spalletti
CROAZIA (4-3-2-1): Livakovic, Stanisic, Sutalo, Pongracic, Gvardiol, Kovacic, Modric, Brozovic, Mario Pasalic, Sucic, Kramaric. Ct. Dalic
Il prossimo appuntamento degli azzurri è sabato a Berlino, contro la Svizzera, alle 18:00.