• Ultime
  • Più lette
Anche la TV pubblica ora è di parte. Il tribunale schiaffeggia PBS e Broadcasting Authority per mancanza di imparzialità

Anche la TV pubblica ora è di parte. Il tribunale schiaffeggia PBS e Broadcasting Authority per mancanza di imparzialità

16 Luglio 2022
ambulanza emergenza soccorso

Giovane donna falciata da un’auto a Fgura

9 Maggio 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT
Diabete, introdotto microinfusore d’insulina tecnologico per giovani pazienti under 20

Diabete, introdotto microinfusore d’insulina tecnologico per giovani pazienti under 20

9 Maggio 2025
Bianco Natale a Paceville per tre agenti di polizia

Nascondeva 10 chili di cocaina nel garage di casa: 40enne arrestata per traffico di droga

9 Maggio 2025
Habemus Papam, eletto l’americano Prevost: si chiamerà Leone XIV

Habemus Papam, eletto l’americano Prevost: si chiamerà Leone XIV

8 Maggio 2025
Due ragazzine di 12 e 15 anni accoltellate a Marsa; fermato un uomo di 43 anni

St. Paul’s Bay: cane aggredisce padrone, polizia costretta ad abbatterlo

8 Maggio 2025
Abusi su minori, condannato l’insegnante d’arte che molestò una studentessa di 12 anni

Abusi sulle figliastre di 15 e 8 anni: patrigno orco condannato a 12 anni di reclusione

8 Maggio 2025

Uomo travolto da un furgone a Msida

8 Maggio 2025
Nelle acque maltesi spunta il gambero “alieno” proveniente dall’Oceano Atlantico

Schianto auto-scooter a Birzebbugia: trentaquattrenne trasferito in ospedale

8 Maggio 2025
Danni “lievi” alla nave Conscience diretta a Gaza, Governo dispone riparazioni in mare fuori da Malta

Danni “lievi” alla nave Conscience diretta a Gaza, Governo dispone riparazioni in mare fuori da Malta

7 Maggio 2025
ascensore

Ascensori mai installati: sotto accusa due uomini per truffa e riciclaggio

7 Maggio 2025
Tentato omicidio a Paola, l’aggressore: «Una voce mi ha detto di accoltellare mio cognato»

Provoca incidente ferendo due motociclisti: turista italiano condannato con pena sospesa

7 Maggio 2025
Le farmacie inizieranno ad aprire anche la domenica pomeriggio

Stato frena apertura di una farmacia per 15 anni: condannato a pagare maxi risarcimento

6 Maggio 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

venerdì 9 Maggio
20 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Anche la TV pubblica ora è di parte. Il tribunale schiaffeggia PBS e Broadcasting Authority per mancanza di imparzialità

di Redazione
16 Luglio 2022
in Giudiziaria, Politica
Tempo di lettura:3 mins read
0
Questo articolo non divulga le opinioni del giornale, ma riporta i dati ufficiali forniti da fonte autorevole nazionale. Se non sei d’accordo con quanto scritto, ti invitiamo a riferire direttamente alla fonte ufficiale.

A Malta non ci si può più fidare nemmeno della televisione pubblica. Giovedì scorso il giudice Grazio Mercieca ha infatti giudicato colpevole l’emittente PBS, per non essere stata imparziale nel periodo delle ultime elezioni.

Motivo? Stando a quanto riportato dal Malta Independent, PBS avrebbe violato la Costituzione non garantendo la propria imparzialità nel periodo di campagna elettorale. L’emittente avrebbe dato molta più visibilità mediatica al partito Laburista, negando al tempo stesso pari copertura alle dichiarazioni della controparte Nazionalista.

Le indagini sono iniziate a fronte della causa intentata a inizio anno dal PN nei confronti dell’Autorità per la Radiodiffusione, la Public Broadcasting Services Ltd, il Ministro Carmelo Abela e l’Avvocato di Stato, proprio per la scarsa visibilità concessa al partito.

Secondo il PN, PBS avrebbe inoltre disobbedito alle indicazioni del Broadcasting Authority, violando i regolamenti sui media radiotelevisivi. Nella sentenza, il giudice afferma che «il pluralismo è un fattore importante del diritto alla libertà di espressione. Lo Stato ha l’obbligo di non interferire e non soffocare la libertà di espressione, oltre a dover creare un quadro legislativo e amministrativo che garantisca un effettivo pluralismo. Il PN non chiedeva solo di poter far sentire la propria voce, ma di avere il diritto di replica, un diritto che lo Stato dovrebbe tutelare come parte dei suoi obblighi».

Inoltre, il giudice Mercieca si è schierato apertamente contro l’oppressione dell’equa e corretta informazione, pratica a quanto pare tristemente comune a Malta: «A questo punto, questa Corte non può esimersi dal fare un commento di carattere generale nel tentativo, anche se rimane una voce solitaria nel deserto, di fermare l’oppressione del diritto alla libertà d’espressione. Sembra essere diventata una convenzione non scritta nella politica maltese: “chi vince prende tutto”. Chi vince, insomma, usa il potere di incombency fino ai suoi limiti, compresi i media radiotelevisivi. Il perdente definisce queste pratiche vergognose e di tanto in tanto protesta, anche attraverso i tribunali. Poi, quando si volta pagina e il partito al governo cambia, a parti invertite il nuovo vittorioso cade nella vergogna, commettendo gli stessi abusi. E così la storia si ripete. Questo gioco del gatto e del topo deve essere sradicato una volta per tutte».

Il tribunale ha inoltre affermato di non poter rimediare agli illeciti di PBS, in quanto un eventuale diritto di replica concesso adesso non avrebbe alcun effetto positivo per il PN, nonostante i tempi brevi in cui è stato trattato il caso nei tribunali. La Broadcasting Authority e la PBS sono state quindi condannate a pagare al PN 1.500 euro, per danni morali.

Come riporta Times of Malta, a spingere il partito Nazionalista alle vie legali sarebbe stato il comportamento della Public Broadcasting Services Ltd, che avrebbe negato ai nazionalisti il diritto di replica sull’inaugurazione del nuovo cavalcavia di Marsa. Replica che sarebbe stata pubblicata ben tre mesi dopo, quando ormai la notizia non aveva più alcun valore.

Il tribunale ha quindi deciso che Broadcasting Authority e PBS non hanno assicurato l’imparzialità, discriminando il PN sull’emissione del diritto di replica in merito alla realizzazione del cavalcavia.

Infine, il giudice ha ordinato che la sentenza definitiva venga pubblicata in maniera esaustiva e in risalto nel corso del notiziario delle 20 di TVM. L’ex ministro Carmelo Abela è stato invece assolto. Il suo coinvolgimento nella vicenda sarebbe legato esclusivamente nel rilascio delle licenze a PBS.

 

(photo credits: Google Maps)
Tags: Broadcasting AuthorityimparzialitàPartito LaburistaPartito NazionalistapbsPublic Broadcasting ServicesTribunaleTVM
Condividi23Tweet14InviaCondividi4
Articolo precedente

Sliema, ladri-vandali in azione rubano piante dalle fioriere pubbliche

Prossimo articolo

Corruzione, giustizia lenta e tribunali poco efficienti: Malta preoccupa l’Unione Europea

Articoli correlati

Bianco Natale a Paceville per tre agenti di polizia
Giudiziaria

Nascondeva 10 chili di cocaina nel garage di casa: 40enne arrestata per traffico di droga

9 Maggio 2025
Abusi su minori, condannato l’insegnante d’arte che molestò una studentessa di 12 anni
Giudiziaria

Abusi sulle figliastre di 15 e 8 anni: patrigno orco condannato a 12 anni di reclusione

8 Maggio 2025
ascensore
Giudiziaria

Ascensori mai installati: sotto accusa due uomini per truffa e riciclaggio

7 Maggio 2025
Tentato omicidio a Paola, l’aggressore: «Una voce mi ha detto di accoltellare mio cognato»
Giudiziaria

Provoca incidente ferendo due motociclisti: turista italiano condannato con pena sospesa

7 Maggio 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

basilica di san pietro in vaticano
Attualità

In attesa del Conclave si apre la corsa ai papabili successori di Francesco, tra riformisti e conservatori

di Vincenzo Palazzo Bloise
26 Aprile 2025
0

Vere Papa mortuus est ("Il Papa è veramente morto") è la frase adoperata dal cardinale camerlengo di decretare la morte del Papa regnante...

Leggi di piùDetails
Battibecchi tra vicini e l’area disabili si trasforma in deposito per l’immondizia

Battibecchi tra vicini e l’area disabili si trasforma in deposito per l’immondizia

22 Febbraio 2025
Inquinamento luminoso, l’estinzione del cielo si può ancora evitare?

Inquinamento luminoso, l’estinzione del cielo si può ancora evitare?

20 Febbraio 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.