Dodici anni di reclusione, 25.000 euro di multa e confisca dei beni: è la condanna inflitta a un 39enne maltese che ha ammesso le proprie responsabilità in un caso relativo al traffico di droga risalente al 2019.
L’uomo era stato arrestato il 22 gennaio di quell’anno, dopo che la polizia, a seguito di una soffiata, lo aveva fermato mentre si trovava alla guida della sua auto. All’interno del veicolo, gli agenti trovarono 140 ovuli di cocaina, per un peso totale di circa 1,5 chili. La successiva perquisizione del suo garage aveva poi portato alla scoperta, e al sequestro, anche di 11,5 chili di cannabis.
A carico dell’uomo, il cui nome rimane soggetto ad anonimato per ordine del tribunale, sono state mosse varie accuse tra le quali traffico e possesso aggravato di sostanze stupefacenti, per le quali ha ora scelto di patteggiare, evitando così un processo con giuria e beneficiando di una riduzione della pena ai sensi della Dangerous Drugs Ordinance.
Oltre al carcere e alla sanzione pecuniaria, il 39enne è stato condannato a versare 3.735 euro per le spese processuali. Le indagini proseguono nei confronti di un altro uomo, Tomislav Hegedus, che secondo gli inquirenti sarebbe la presunta mente dietro all’operazione.
(Immagine generata con AI con finalità illustrative)
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