• Ultime
  • Più lette
La rotta “maledetta” degli uccelli migratori: rapaci tracciati da GPS scompaiono nel nulla all’arrivo a Malta

La rotta “maledetta” degli uccelli migratori: rapaci tracciati da GPS scompaiono nel nulla all’arrivo a Malta

10 Ottobre 2023
A Gozo aperto al traffico il nuovo bypass Gorg Pisani

A Gozo aperto al traffico il nuovo bypass Gorg Pisani

8 Novembre 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT
byron camilleri

Malta punta a consolidare la sicurezza: investimenti triplicati e nuove infrastrutture per le forze dell’ordine

8 Novembre 2025

Si intrufola di notte nella stazione di polizia e ruba attrezzature: 27enne resta in carcere

8 Novembre 2025
Due ragazzine di 12 e 15 anni accoltellate a Marsa; fermato un uomo di 43 anni

Smantellata presunta rete di spaccio: tre fermati e sequestri per oltre 20mila euro

8 Novembre 2025

Malta tra i Paesi più sicuri al mondo, ma perde terreno sullo Stato di diritto

7 Novembre 2025
Tentato omicidio a Paola, l’aggressore: «Una voce mi ha detto di accoltellare mio cognato»

Incidente mortale a Fgura, ventunenne accusata di omicidio colposo

7 Novembre 2025

Naxxar, scontro tra due auto: grave una donna di 73 anni

6 Novembre 2025
White Rocks diventerà un grande parco pubblico nazionale: Governo ferma la privatizzazione e punta sul verde

White Rocks diventerà un grande parco pubblico nazionale: Governo ferma la privatizzazione e punta sul verde

6 Novembre 2025
assegni assegno bonus premio lavoratori meno abbienti

Assegni nella buca delle lettere, in arrivo i “bonus” per 280mila lavoratori

6 Novembre 2025
Donna uccisa in strada a colpi di arma da fuoco, sospettato si barrica in casa. Sul posto le forze speciali

Femminicidio Bernice Cassar, condannato a 40 anni il marito. Famiglia della vittima: «Sentenza che non cancella il dolore»

6 Novembre 2025
Tentato omicidio a Paola, l’aggressore: «Una voce mi ha detto di accoltellare mio cognato»

Devasta la stanza di un b&b, terrorizza la proprietaria e insulta gli agenti: turista condannato al carcere

5 Novembre 2025
victoria, cittadella

Victoria in corsa per il titolo di Capitale europea della Cultura 2031, Birgu resta al palo

5 Novembre 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

domenica 9 Novembre
22 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

La rotta “maledetta” degli uccelli migratori: rapaci tracciati da GPS scompaiono nel nulla all’arrivo a Malta

di Redazione
10 Ottobre 2023
in Ambiente
Tempo di lettura:3 mins read
0

Diversi rapaci di specie protette tracciati tramite GPS oppure con anelli colorati utilizzati per studiare i fenomeni migratori sono scomparsi nel nulla nei giorni scorsi, appena arrivati a Malta. A comunicarlo è la Ong BirdLife Malta, sottolineando come la caccia illegale sull’arcipelago continui a mietere vittime e impattare costantemente sulle specie protette.

Tra i volatili scomparsi dai radar negli ultimi giorni ci sono un nibbio bruno, un falco pecchiaiolo europeo e un’aquila anatraia minore, che si vanno ad aggiungere ad altre prede dei bracconieri collezionate in precedenza che includono un biancone abbattuto in mare, cicogne bianche e nere e altre specie di aquile che fanno gola agli “appassionati” di tassidermia.

L’aquila anatraia minore sparita nel nulla, credits: BirdLife / David Attard

Si tratta di una «continua persecuzione indiscriminata di specie altamente protette sia a terra che in mare» dichiara la Ong, aggiungendo che le forze dell’ordine stanno facendo fatica a tenere il passo con le segnalazioni, soprattutto in mare, dove le pattuglie di polizia sono assenti.

Nel caso del nibbio bruno tracciato dal GPS, BirdLife ha riferito che il suo lungo viaggio migratorio ha avuto inizio dalla Repubblica Ceca, dove è nato, per poi scomparire nel nulla appena arrivato a Malta. OT-093 (questo il codice del volatile) era un giovane esemplare salvato insieme al fratello dal nido situato vicino alla città di Ostrava, nel nord-est del Paese, che era stato abbandonato dai genitori. Cresciuto e divenuto pronto per spiccare il volo, era stato dotato di trasmettitore GPS ad energia solare dall’Università di Scienze Veterinarie di Brno per monitorarne la migrazione.

Il suo viaggio iniziò il 23 settembre dalla Repubblica Ceca in direzione sud-ovest attraverso Austria, Ungheria, Slovenia, Bosnia-Erzegovina e Croazia. Sorvolò poi il Mar Adriatico il 29 settembre e continuò a volare verso sud fino alla sua ultima notte nel sud della Sicilia, il 2 ottobre. Il giorno successivo, 3 ottobre, ha continuato a volare verso sud diretto a Malta, sorvolando Gozo alle 14:30 e raggiungendo le aree di Rabat/Dingli un’ora dopo, stabilendosi per dormire sugli alberi a Fawwara. Da lì, la mattina seguente, il suo segnale GPS ha smesso di funzionare e non si sono più avute sue tracce.

BirdLife sottolinea che si tratta del secondo caso in una settimana di un esemplare tracciato e monitorato che raggiunge l’arcipelago e poi scompare nel nulla.

Lo scorso lunedì, infatti, ad andare incontro alla stessa sorte pare essere stato un falco pecchiaiolo arrivato esausto sull’isola, piombato in un appartamento di Pietà il 15 settembre, e rilasciato a Comino il 2 ottobre dopo essere stato curato da BirdLife Malta. Quello stesso giorno, l’esemplare si diresse nella zona a sud di Buskett, fino a raggiungere Birzebbugia attorno alle 16:30 del pomeriggio, quando il suo segnale GPS si è spento per sempre. Sì, perché in entrambi i casi gli animalisti ritengono che gli esemplari siano stati uccisi e i loro localizzatori distrutti.

Falco pecchiaiolo di cui non si ha più traccia, credits: BirdLife / Anoine Monnier

«Negli ultimi giorni, gli sforzi di per salvaguardare le specie protette si sono rivelati difficili per lo staff, i birdwatcher e i volontari di BirdLife Malta», scrive la Ong, segnalando un’altra triste vicenda, quella di un biancone che era riuscito a sopravvivere ben due notti a Malta, ma che la mattina del 1 ottobre ha dovuto cedere ai numerosi tentativi dei bracconieri di ucciderlo. Sono infatti riusciti ad inseguirlo e raggiungerlo in barca tra Malta e Filfla, dove lo hanno abbattuto. Il filmato dell’incidente, dichiara la Ong, è stato trasmesso all’Unità di Protezione Ambientale (EPU) delle Forze di Polizia di Malta, a seguito della quale è iniziata un’indagine per arrestare i sospettati.

L’esemplare di biancone abbattuto in mare, credits: BirdLife / Ian Balzan

«È evidentemente una stagione di caccia volta a prendere di mira specie “pregiate” per la tassidermia, e chiaramente non avviene solo sulla terra ma anche in mare, dove i bracconieri sono avvantaggiati dalla mancata presenza delle forze dell’ordine, già scarse su terraferma» ha commentato Nicholas Barbara, responsabile della conservazione presso BirdLife Malta.

La stagione di caccia in mare ha avuto inizio l’1 ottobre e conta oltre 290 cacciatori autorizzati che utilizzano barche per inseguire gli uccelli migratori in acque libere al di fuori dei 3 km dalla costa.

Una proposta avanzata dalla Federazione per la Caccia e la Conservazione (FKNK) propone di ridurre la distanza a 1 km, avvicinando i cacciatori alla riva. «Si tratta di una mossa che servirà solo a decimare gli uccelli più protetti che potrebbero avere chance di sopravvivere all’attuale stagione delle uccisioni a Malta, per poi affrontare le armi da fuoco anche in mare, dove l’applicazione della legge è ancora più difficile» scrive BirdLife Malta.

L’Ong ha invitato nuovamente il pubblico a trasmettere qualsiasi informazione utile sui casi di caccia illegale che prendono di mira specie protette al fine di supportare il lavoro della nel controllo delle infrazioni.

Le segnalazioni possono essere effettuate telefonicamente chiamando l’EPU al 119 e a BirdLife Malta al 2134 7645/7925 5697 o tramite e-mail a [email protected]

 

Tags: BirdLife Maltabracconaggiocaccia illegalemigrazionetassidermiauccelli migratori
Condividi31Tweet19InviaCondividi5
Articolo precedente

Villa Portelli a Kalkara apre le porte al pubblico sabato 14 e domenica 15 ottobre

Prossimo articolo

Em@ney e GWU fanno la storia e lanciano rivoluzionario servizio di pagamenti a vantaggio dei lavoratori

Articoli correlati

White Rocks diventerà un grande parco pubblico nazionale: Governo ferma la privatizzazione e punta sul verde
Ambiente

White Rocks diventerà un grande parco pubblico nazionale: Governo ferma la privatizzazione e punta sul verde

6 Novembre 2025
Via ai lavori del Mithna Park: un nuovo polmone verde “family friendly” a ovest del Paese
Ambiente

Via ai lavori del Mithna Park: un nuovo polmone verde “family friendly” a ovest del Paese

1 Novembre 2025
Inaugurato a St. Paul’s Bay il giardino “Kacey Sciberras” in memoria della 17enne vittima della strada
Ambiente

Nasce la mappa digitale dei parchi: oltre 200 aree verdi accessibili con un click

31 Ottobre 2025
Malta riapre la stagione di cattura degli uccelli sfidando ancora una volta i tribunali europei
Ambiente

Malta riapre la stagione di cattura degli uccelli sfidando ancora una volta i tribunali europei

24 Ottobre 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»
Lettere

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»

di Redazione
1 Settembre 2025
0

Sono passati due anni dalla chiusura dell’ospedale veterinario di Ta’ Qali, l’unico pronto soccorso veterinario pubblico dell’arcipelago, e ancora oggi...

Leggi di piùDetails
Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

27 Agosto 2025
Fotografo italiano immortala l’“anima” di Malta. Un tuffo nel passato dell’isola tra storia e tradizione

Le relazioni diplomatiche e commerciali tra il Regno delle Due Sicilie e Malta

25 Agosto 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.