• Ultime
  • Più lette
La folla sotto a Castille canta Masini, mentre i laburisti accendono «una candela per Joseph»

La folla sotto a Castille canta Masini, mentre i laburisti accendono «una candela per Joseph»

30 Novembre 2019
Turista ubriaco fa pipì sul pavimento dell’aereo della nuova compagnia aerea il primo giorno di debutto

Appalto per la pulizia degli aerei, impresa accusa KM Malta Airlines di favoritismo e procedure opache

25 Novembre 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT
Raid anti-clandestini su bus e veicoli privati: arrestati 76 irregolari

Raid anti-clandestini su bus e veicoli privati: arrestati 76 irregolari

25 Novembre 2025

Donna travolta da uno scooter a Sliema: è grave

24 Novembre 2025
Scimpanzè maltrattato e legato a una catena in casa: denunciato un cittadino maltese

Scimpanzè maltrattato e legato a una catena in casa: denunciato un cittadino maltese

23 Novembre 2025
cover Clint Pace e Sasha Marie Thornton

[Non più ricercati] Ricercati su ordine del magistrato, polizia chiede supporto ai cittadini

23 Novembre 2025
cover

La guardia svizzera pontificia: una tradizione di esemplare fedeltà al Santo Padre

23 Novembre 2025
Cattura dei fringuelli, UE apre un’altra procedura d’infrazione: nel mirino la deroga maltese per “scopi scientifici”

Cattura dei fringuelli, UE apre un’altra procedura d’infrazione: nel mirino la deroga maltese per “scopi scientifici”

22 Novembre 2025
Marsa, domato dopo 24 ore il maxi incendio al deposito di rottami: «Uno sforzo estremo dei soccorritori»

Marsa, domato dopo 24 ore il maxi incendio al deposito di rottami: «Uno sforzo estremo dei soccorritori»

22 Novembre 2025
Tentato omicidio a Paola, l’aggressore: «Una voce mi ha detto di accoltellare mio cognato»

Tre chili di cocaina e migliaia di pasticche rinvenute nel covo: trafficante condannato a 11 anni di carcere

22 Novembre 2025
Nelle acque maltesi spunta il gambero “alieno” proveniente dall’Oceano Atlantico

Schianto tra camion e auto a Luqa: grave una donna di 71 anni

22 Novembre 2025
Tre subacquei tratti in salvo nelle acque di Gozo

Tre subacquei tratti in salvo nelle acque di Gozo

22 Novembre 2025
prosciutto di parma

Prosciutto di Parma: anche a Malta vittorie legali contro l’uso improprio della DOP

21 Novembre 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

martedì 25 Novembre
19 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

La folla sotto a Castille canta Masini, mentre i laburisti accendono «una candela per Joseph»

Un vero e proprio «black friday» per il premier e l'arcipelago maltese

di Dario Morgante
30 Novembre 2019
in Attualità
Tempo di lettura:4 mins read
0

Dopo le dimissioni di uomini chiave del Governo sono prossime anche quelle del Premier? Nel frattempo sull’arcipelago sale la tensione.

Nella giornata di ieri, venerdì 29 novembre, dopo un crescendo di tensione, il quotidiano in lingua inglese Times of Malta ha pubblicato la notizia delle imminenti dimissioni di Muscat, cosa che ha contribuito a rasserenare gli animi. Ma andiamo con ordine.

La giornata è iniziata con accuse inquietanti: il Consiglio dei ministri, iniziato nella serata di giovedì 28, è terminato alle 4 del mattino di venerdì. Ma nel momento in cui il premier e i ministri lasciavano Castille, i giornalisti accreditati, circa un centinaio di persone, sono stati rinchiusi in una stanza, impedendogli di uscire. Come se non bastasse, cosa ancor più grave, a «sequestrare» la stampa sono stati uomini in borghese, non appartenenti alle forze dell’ordine. Più tardi la blogger e attivista Cami Appelgren ha identificato uno dei sequestratori come appartenente agli «ultras» laburisti.

Scene simili in strada, dove i pochi manifestanti rimasti in attesa dell’uscita dei ministri, sono stati aggrediti da un gruppo di uomini tatuati vestiti con tute sportive. Secondo il blogger Manuel Delia si tratta di gang legate al Partito laburista. Nel corso della notte è bruciata una vettura appartenente al marito dell’assistente dell’europarlamentare laburista Miriam Dalli.

È iniziato con questi drammatici presupposti il «Black Friday» a Malta, con lunghe file fuori dai negozi e centri commerciali mentre una manifestazione di studenti paralizzava la rotonda di Skatepark/Msida chiedendo le dimissioni di Joseph Muscat.

E proprio le dimissioni sono state il fantasma della giornata. Muscat ha fatto visita in mattinata al Presidente della Repubblica George Vella prospettandogli – secondo il Times – la road map delle proprie dimissioni, previste «entro dicembre» con un nuovo premier laburista alla guida dell’esecutivo già da gennaio.

La notizia delle imminenti dimissioni, che ha infiammato i media in tutta Europa, non è stata né confermata né smentita, ma naturalmente l’incertezza è tutta contenuta nel termine «imminenti». Con ogni probabilità Muscat, consapevole che il proprio perdurare in carica possa a questo punto essere più un male che un bene per il Paese stesso, sta cercando di gestire la transizione.

Secondo diversi media, che citano fonti interne allo staff del premier, lo stesso Consiglio dei ministri è stato tutt’altro che agevole per Joseph Muscat, con molti ministri decisi a farla finita con il premier e consapevoli che più Joseph resta aggrappato alla poltrona più rischia di trascinarli tutti con lui.

La lotta per la successione, al momento conta tre nomi «eccellenti». Il primo è quello di Miriam Dalli, europarlamentare considerata fedelissima di Muscat e probabilmente il nome su cui punta il premier. Anche perché il secondo «potabile» è Chris Fearne, vice premier da tempo critico con Muscat che sta tessendo la sua ragnatela di potere. Terzo nome quello di Ian Borg, il giovane e potente Ministro dei trasporti, il cui nome è sponsorizzato da varie lobby, ivi inclusa quella Malta Developers Association spesso al centro di polemiche per la devastazione ambientale dell’isola.

Se la notizia delle imminenti dimissioni ha gettato acqua sul fuoco delle tensioni, questo non ha però impedito ieri sera a una discreta folla di radunarsi sotto Castille dove, sulle note di “Vaffanculo” di Marco Masini, ha invitato il premier a fare le valigie il prima possibile. I laburisti, dal canto loro hanno annullato la manifestazione di sostegno a Muscat prevista per domenica a Fgura. Ieri sera Karl Stagno Navarra, un presentatore della rete televisiva laburista One, ha invitato i sostenitori a far sentire la propria solidarietà al premier mettendo una candela accesa alla finestra.

L’inchiesta giudiziaria sulla morte di Daphne Caruana Galizia

Sul fronte dell’inchiesta giudiziaria le notizie che arrivano sono poche e contraddittorie. Yorgen Fenech, l’uomo al momento considerato il mandante dell’attentato a Daphne Caruana Galizia, si è rivolto, tramite i suoi legali, alla Corte costituzionale per chiedere l’allontanamento del capo degli investigatori dal suo ruolo. Secondo Fenech sarebbe infatti «compromesso» con Keith Schembri. Quest’ultimo è scomparso dai radar, tanto che ieri ha dovuto smentire le voci che lo davano in fuga a Dubai.

Leggi anche — Perché a Malta la pasta Rummo è al centro di una campagna di boicottaggio per via di Daphne Caruana Galizia?

In una deposizione ufficiale Yorgen Fenech ha nominato il premier Muscat, sostenendo che si sarebbero sentiti telefonicamente (non è chiaro a quale scopo). Il fatto è stato smentito immediatamente dallo stesso premier, che ha sostenuto che Fenech si starebbe «vendicando per la mancata concessione dell’indulto», decisione presa proprio durante il Consiglio del ministri tra giovedì e venerdì.

La prevista audizione in tribunale di Melvin Theuma, considerato l’intermediario tra Fenech e gli esecutori materiali dell’omicidio, i fratelli Debono e Vince Muscat, è stata rimandata su richiesta della polizia.

Muscat resta o va via? E quando? E Fenech ha architettato tutto da solo o la congiura è stata più vasta? Davvero qualche pesce grosso potrebbe presto lasciare le isole per riparare all’estero, come fece Craxi durante Mani Pulite? Queste sono le domande che gravano su questo fine settimana maltese, e più avanti non si vede alcuna luce che non sia quella delle luminarie natalizie.

Tags: Chris FearneDaphne Caruana GaliziaIan BorgJoseph MuscatMelvin TheumaMiriam DalliYorgen Fenech
Condividi246Tweet90InviaCondividi25
Articolo precedente

“Siamo stati sequestrati”: l’accorato appello di due giornalisti italiani

Prossimo articolo

Tre milioni di euro in fumo: a tanto ammontano le multe in soli due anni

Articoli correlati

Scimpanzè maltrattato e legato a una catena in casa: denunciato un cittadino maltese
Dall'Italia

Scimpanzè maltrattato e legato a una catena in casa: denunciato un cittadino maltese

23 Novembre 2025
Cattura dei fringuelli, UE apre un’altra procedura d’infrazione: nel mirino la deroga maltese per “scopi scientifici”
Ambiente

Cattura dei fringuelli, UE apre un’altra procedura d’infrazione: nel mirino la deroga maltese per “scopi scientifici”

22 Novembre 2025
Un nuovo ponte pedonale per Msida: via libera all’idea proposta dagli studenti del Junior College
Attualità

Un nuovo ponte pedonale per Msida: via libera all’idea proposta dagli studenti del Junior College

21 Novembre 2025
violenza donne abuso domestica
Attualità

Violenza domestica, nel 2024 quasi 3.800 vittime hanno chiesto aiuto

18 Novembre 2025

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

cover
Personaggi e Storie

La guardia svizzera pontificia: una tradizione di esemplare fedeltà al Santo Padre

di Vincenzo Palazzo Bloise
23 Novembre 2025
0

Ogni 6 maggio si celebra in Vaticano, nel cortile di San Damaso, il giuramento della Guardia Svizzera, ricorrenza che testimonia...

Leggi di piùDetails
Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»

1 Settembre 2025
Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

27 Agosto 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.