Un inseguimento a tutta velocità tra le vie residenziali di Pembroke, proprio mentre decine di bambini mascherati per Halloween attraversavano le strade. Protagonista, un ragazzo di 19 anni, Iverson Bartolo, residente a Mellieha, che in tribunale ha ammesso di aver guidato in modo spericolato e senza patente, disobbedendo agli ordini della polizia.
Secondo quanto emerso in aula, erano le 22:30 di venerdì sera quando la BMW bianca guidata dal giovane ha attirato le attenzioni di una volante in pattuglia nella zona, mentre procedeva pericolosamente lungo Triq Tobruk.
Gli agenti gli hanno intimato di accostare per consentire il defluire del traffico, ma appena la carreggiata si è liberata, il ragazzo ha premuto sull’acceleratore dando il via a un inseguimento.
Bartolo ha percorso a velocità elevata strade strette e a senso unico, mentre famiglie e bambini camminavano lungo i marciapiedi. La polizia, per evitare incidenti, ha rallentato mantenendo il contatto visivo con l’auto, che si è diretta verso St. George’s Bay dove è poi stata recuperata, parcheggiata in un posto riservato ai disabili. Dai filmati delle telecamere di sorveglianza gli agenti hanno potuto identificare Bartolo come il conducente, mentre il passeggero, rimasto a bordo durante la fuga, è risultato essere il proprietario del veicolo.
Poco dopo, i due sono stati rintracciati seduti su una panchina sul lungomare della località, dove il 19enne è stato arrestato e sottoposto ad alcoltest, risultato negativo.
Davanti al giudice, Bartolo si è dichiarato colpevole delle accuse a suo carico, tra cui guida pericolosa senza patente né assicurazione e resistenza a pubblico ufficiale. Il suo avvocato ha sostenuto che si trattava della prima volta che il giovane si metteva alla guida di un’auto, e che stava ancora frequentando le lezioni per ottenere la patente, ma «ha riconosciuto subito l’errore e si è scusato».
Il magistrato ha però sottolineato la gravità della condotta e, vista la serietà delle accuse e il rischio di reiterazione, la richiesta di libertà provvisoria della difesa è stata respinta. Bartolo rimane quindi in custodia cautelare in carcere attesa della sentenza, fissata per il 4 novembre.
(immagine di archivio, credits: Adobe Stock)
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