Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica (NSO), a fine giugno erano in tutto 440.163 i veicoli a motore che sfrecciavano sulle strade maltesi, il 74,4% dei quali autovetture e il 14,3% veicoli commerciali e agricoli. Motociclette, E-bike, biciclette a pedalata assistita, monopattini elettrici, quadricicli e i veicoli fuoristrada costituivano invece il 10,7% della stima totale, mentre autobus e i minibus rappresentavano meno dell’1% dell’intero parco mezzi.
Un’impennata, quella del settore dei motori, che anche nel secondo trimestre del 2024 ha visto complessivamente i mezzi aumentare di 765 unità rispetto ai tre mesi precedenti, registrando un tasso medio netto di 8 veicoli a motore in più al giorno.
I mezzi a motore di nuova immatricolazione immessi su strada nel periodo in esame ammontavano a 5.726, la maggior parte dei quali (67%) erano autovetture, seguite da motociclette e E-bike (18,8%). Di questi, 5.726 (59,1%) erano veicoli nuovi di zecca, mentre il 40,9% erano mezzi di seconda mano.
credits: NSOIl report ha anche esaminato i veicoli tolti dalla circolazione a causa di varie restrizioni, pari a 9.111 nel secondo trimestre del 2024. Tra questi, il 29,2% era soggetto ad “altre restrizioni” non meglio specificate, mentre il 28,7% era custodito in garage e il 23% era stato rivenduto. Durante lo stesso periodo, 4.462 veicoli hanno terminato il periodo di restrizione, con la maggior parte (52,5%) risultata custodita in garage nel periodo di fermo o rivenduta (46,8%).
Per quanto riguarda la tipologia di motori preferiti dai maltesi, i dati mostrano che, a fine di giugno 2024, il 58,5% del totale dei veicoli a motore era alimentato a benzina (257.483 unità), i diesel ammontavano a 156.347 unità (35,5%), mentre con 14.924 unità gli elettrici e plug-in hybrid rappresentavano solamente il 3,4% dell’intero stock.
Nonostante rappresentino ancora una minoranza, rispetto al trimestre precedente si sono registrati aumenti significativi (+22,2%) nei motori ibridi plug-in (diesel-elettrico), +8% negli ibridi leggeri (diesel-elettrico) e +5,8% negli ibridi leggeri (benzina-elettrico). Sensibile diminuzione, invece, per i veicoli elettrici (-14,2%), ancora lontani dalle preferenze dalla popolazione locale.