A partire da lunedì 9 maggio, Malta non applicherà più la divisione “a colori” della Covid-19 travel list. Viaggiare verso l’arcipelago maltese diventerà così ancora più semplice.
Il sistema “a semaforo” ha condizionato notevolmente la gestione dei voli internazionali durante la pandemia; i tre colori, verde, rosso e rosso scuro, erano in grado di determinare la necessità di rispettare o meno un periodo di quarantena, nonché la possibilità di fare ingresso nel Paese.
L’annuncio è stato rilasciato direttamente all’emittente nazionale TVM dal ministro della Salute Chris Fearne. L’aggiornamento della normativa si va ad aggiungere a già enormi recenti passi fatti verso il “ritorno alla normalità”.
Da lunedì scorso, difatti, il PLF ed i controlli in blocco all’arrivo all’aeroporto internazionale di Malta erano già stati eliminati, lasciando al personale dell’aeroporto la possibilità di svolgere controlli casuali riguardo la documentazione sanitaria.
Resterà in vigore, a partire dal prossimo lunedì, il solo Green Pass o, in sua assenza, un certificato di guarigione o un tampone negativo.
Malta continua ad avere un numero sostenuto di contagi, fattore che la inserisce in alcune liste “rosso scuro” estere, ma poche ospedalizzazioni.
Prima dell’allentamento delle restrizioni, con l’arrivo dell’alta stagione, erano iniziate ad arrivare alcune pressioni da parte degli addetti ai lavori del settore dei viaggi e del turismo, preoccupati che le rimanenti restrizioni potessero allontanare potenziali turisti. Timori che ora sono stati completamente cancellati.