• Ultime
  • Più lette
cambiamenti climatici cartello manifestazione

«La lotta al cambiamento climatico è impossibile con questo modello economico»

28 Settembre 2019

Violenta lite in strada a Gzira, tassista accusato di aver gravemente ferito un uomo

2 Dicembre 2025
Pubblicizza la tua attività
ADVERTISEMENT

Ottantenne travolto da un’auto a Paola: ricoverato con gravi ferite

1 Dicembre 2025
Studente accoltellato a scuola a Pembroke: fermato un compagno di 14 anni

Studente accoltellato a scuola a Pembroke: fermato un compagno di 14 anni

1 Dicembre 2025
cover

Migliaia in marcia verso Valletta per sostenere il Malta Community Chest Fund

1 Dicembre 2025
Arrestato trentunenne sospettato di spaccio: sequestrata droga per oltre 21mila euro

Arrestato trentunenne sospettato di spaccio: sequestrata droga per oltre 21mila euro

30 Novembre 2025
Perde il controllo della moto e cade rovinosamente sull’asfalto: 83enne gravemente ferito

Perde il controllo della moto e cade rovinosamente sull’asfalto: 83enne gravemente ferito

30 Novembre 2025
A Pembroke nasce Gnien il-Ward, il giardino sensoriale che unisce natura e inclusione

A Pembroke nasce Gnien il-Ward, il giardino sensoriale che unisce natura e inclusione

30 Novembre 2025
Migranti, i Paesi Med5 rafforzano l’asse sulla gestione dei flussi

Migranti, i Paesi Med5 rafforzano l’asse sulla gestione dei flussi

30 Novembre 2025
Inflazione record nell’Eurozona, marzo vola a 7,5%; Malta fanalino di coda

Rubava dal supermercato in cui lavorava: nei guai dipendente Lidl

29 Novembre 2025
Microtek Medical chiude lo stabilimento a Malta: 96 lavoratori a rischio. Governo e sindacati attivano task force

Microtek Medical chiude lo stabilimento a Malta: 96 lavoratori a rischio. Governo e sindacati attivano task force

29 Novembre 2025
Due ragazzine di 12 e 15 anni accoltellate a Marsa; fermato un uomo di 43 anni

Rapina in un negozio di Gzira: due uomini in fuga con l’incasso

29 Novembre 2025
Malta rieletta nel Consiglio dell’International Maritime Organization per la quindicesima volta

Malta rieletta nel Consiglio dell’International Maritime Organization per la quindicesima volta

29 Novembre 2025
  • Pubblicità
  • Contatto
  • Collabora con noi
Retail

Il quotidiano online della comunità italiana a Malta

martedì 2 Dicembre
12 °c
Valletta
Newsletter
Pubblicità
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Corriere di Malta
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

«La lotta al cambiamento climatico è impossibile con questo modello economico»

Bisogna "produrre meno", ma chi è disposto a pagare il prezzo di una simile scelta? L'intervento dello Stato in economia diventa necessario

di Redazione
28 Settembre 2019
in Editoriali
Tempo di lettura:2 mins read
0

Pensare al pianeta è bello, ma l’ambientalismo — senza la critica economica — ha poco senso. Le aziende, per esempio, producono beni con “obsolescenza programmata”. Il che è necessario, altrimenti chiuderebbero. L’opinione di Thomas Fazi.

Quando si parla di ambientalismo, “green economy”, transizione ecologica ecc. c’è un punto su cui ci si sofferma poco a mio avviso. Le imprese private per sopravvivere — cioè per generare profitto — devono necessariamente immettere continuamente nuovi prodotti sul mercato. L’obsolescenza dei prodotti — cioè la loro durata limitata nel tempo — è dunque una caratteristica intrinseca del capitalismo, con tutto ciò che questo comportata in termini di produzione di rifiuti e di consumo energetico.

cambiamenti climatici manifestazione cartello
Photo by Jonathan Kemper on Unsplash

Non a caso in tutti i settori ad alta tecnologia è ampiamente diffusa la pratica dell’obsolescenza programmata o pianificata, che consiste nel limitare volutamente la durata di un prodotto a un periodo prefissato (in Italia Apple e Samsung sono state recentemente multate per aver rilasciato «aggiornamenti del firmware dei cellulari che hanno provocato gravi disfunzioni e ridotto in modo significativo le prestazioni, in tal modo accelerando il processo di sostituzione degli stessi»).

Ma si tratta di un comportamento perfettamente razionale — anzi, necessario — dal punto di vista della logica capitalistica. Infatti il termine “obsolescenza pianificata” è apparso per la prima volta nel 1932, quando il mediatore immobiliare Bernard London propose che fosse imposta alle imprese per legge, così da poter risollevare i consumi negli Stati Uniti durante la grande depressione.

Detta in parole semplici, se i cellulari — o i televisori, le lavatrici ecc. — durassero dieci anni o più (e ci limitassimo ad aggiornarli o a ripararli invece di sostituirli), difficilmente le imprese che operano in quei settori riuscirebbero a stare a galla. Hai voglia a dire che bisogna ridurre l’impatto ecologico dell’industria: la verità è che un’impresa veramente “verde” — cioè che puntasse a far durare i suoi prodotti nel tempo il più possibile — non riuscirebbe a stare sul mercato, poiché vorrebbe dire, di fatto, che punterebbe a vendere meno prodotti possibile. Un evidente controsenso per un’impresa privata.

manifestazione cambiamenti climatici
Photo by Bob Blob on Unsplash

Ma lo stesso discorso, sebbene declinato in altri termini, vale per quasi tutti i settori economici. Secondo l’ultimo rapporto del Club di Roma, se le “esternalità negative”, cioè i costi ambientali generati dalla loro attività, venissero inseriti nel calcolo dell’effettivo profitto delle imprese, quasi tutti i settori — dalla produzione di energia da carbone ai fertilizzanti chimici, dalle attività cementifere al comparto agricolo — risulterebbero in passivo.

Insomma, è inutile girarci intorno: un’economia realmente sostenibile dal punto di vista ambientale non è compatibile con la logica del profitto, cioè con la logica del capitalismo. Molti settori andrebbero semplicemente chiusi — tutta l’industria della plastica usa e getta per esempio —, mentre altri andrebbero rivoluzionati a tal punto da non essere più profittevoli (hi-tech ecc.). Ne consegue che un’economia realmente “verde” presuppone che sia lo Stato — l’unico attore che può permettersi di operare in base a logiche alternative a quella del profitto — a farsi direttamente carico di molte attività produttive. Così come presuppone una massiccia espansione dell’occupazione nel settore pubblico, se consideriamo la drastica riduzione dell’occupazione che si verificherebbe nel settore privato.

Non so se questo sia socialismo; mi pare più che altro buon senso.


L’autore di questo articolo, Thomas Fazi, è giornalista, scrittore, attivista e traduttore. È co-autore, assieme a William Mitchell, di Sovranità o barbarie. Il ritorno della questione nazionale (Meltemi, 2018).

Tags: AmbientalismoCambiamenti climaticiThomas Fazi
Condividi51Tweet17InviaCondividi5
Articolo precedente

Eurobarometro: immigrazione e cambiamenti climatici tra le principali preoccupazioni dei maltesi

Prossimo articolo

Arrivano i “seabins” – un’idea green per ripulire le acque maltesi

Articoli correlati

Inquinamento luminoso, l’estinzione del cielo si può ancora evitare?
Ambiente

Inquinamento luminoso, l’estinzione del cielo si può ancora evitare?

20 Febbraio 2025
Malta e la Grey List accomunati da atti di infrazione senza fine
Editoriali

Malta e la Grey List accomunati da atti di infrazione senza fine

9 Aprile 2022
No alla corruzione, sì alla fratellanza: Papa Francesco e il messaggio “inascoltato” da alcuni media e social
Editoriali

No alla corruzione, sì alla fratellanza: Papa Francesco e il messaggio “inascoltato” da alcuni media e social

9 Aprile 2022
La lobby dei costruttori si oppone alla regolamentazione del mercato degli affitti
Editoriali

La cementificazione selvaggia che sfregia l’anima di Malta

20 Giugno 2021

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.

Ricerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Le rubriche del Corriere

cover
Personaggi e Storie

La guardia svizzera pontificia: una tradizione di esemplare fedeltà al Santo Padre

di Vincenzo Palazzo Bloise
23 Novembre 2025
0

Ogni 6 maggio si celebra in Vaticano, nel cortile di San Damaso, il giuramento della Guardia Svizzera, ricorrenza che testimonia...

Leggi di piùDetails
Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»

Emergenze veterinarie, un vuoto che costa caro agli animali e ai loro padroni: «A Malta costretti a mendicare cure»

1 Settembre 2025
Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

Intervista al chitarrista Agatino Scuderi, in concerto a Gozo giovedì 28 agosto

27 Agosto 2025
Corriere di Malta

Fortissimo Ltd

JB House Floor 1 Room 1
Lewis F. Mizzi Street
Iklin IKL 1061-Malta

Seguici sui social

 

Newsletter

  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Contatto
  • Privacy Policy

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Attualità
    • Ambiente
    • Coronavirus
    • News
    • Temi Caldi
    • Unione Europea
  • Cronaca
    • Daphne Caruana Galizia
    • Nera
    • Giudiziaria
  • Politica
    • Nazionale
    • Europea
  • Economia
    • Finanza
    • Gaming
    • Immobiliare
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Food
  • Rubriche
    • Editoriali
    • Inchieste
    • Interviste
    • Lettere
    • Personaggi e Storie
    • Sondaggi
    • L’Avvocato risponde
  • Vita a Malta
    • Arte
    • Cultura
    • Intrattenimento
    • Meteo
    • Turismo
    • Eventi
  • Sport

© 2023 Corriere di Malta / Fortissimo Ltd

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.