Il colosso farmaceutico Medichem pronto ad un maxi investimento da 9 milioni di euro

Medichem Group, azienda farmaceutica spagnola con sede a Malta è pronta ad espandere la produzione con un investimento record da 9 milioni di euro.

Nel corso di una visita agli stabilimenti di Ħal Far, il Ministro per l’Energia Miriam Dalli, l’Amministratore Delegato di Malta Enterprise e l’Amministratore Delegato del Gruppo Medichem hanno illustrato i Piani che l’azienda ha in serbo per conquistare i mercati esteri ed in particolare modo quello statunitense.

Il primo investimento da 3 milioni di euro è già stato messo in campo per diversificare le operazioni dell’azienda, che grazie alle nuove attrezzature specializzate avrà la possibilità di fabbricare prodotti innovativi rafforzando al contempo la propria infrastruttura.

L’iniezione economica servirà inoltre ad implementare la capacità produttiva, ha chiarito Elisabeth Stampa, CEO di Medichem Group.

Tra i farmaci prodotti a Malta ci sono quelli contro il cancro e contro la trombosi. L’investimento in nuove apparecchiature per l’imbottigliamento delle compresse aiuterà anche l’azienda ad entrare nel mercato statunitense che utilizza sistemi di distribuzione diversi da quelli europei.

Medichem Group attualmente offre lavoro a circa 100 persone, ma con il cambio di direzione verso il quale si dirige l’azienda, la cifra dovrebbe aumentare del 10% nei prossimi mesi.

«Nonostante la pandemia, il Governo ha continuato ad incentivare le imprese a crescere e diversificarsi, ed è gratificante vedere aziende come Medichem Group espandersi» ha affermato il ministro.

Anche Kurt Farrugia, Amministratore Delegato di Malta Enterprise, è intervenuto durante la conferenza stampa, esprimendo il suo sostegno all’azienda.
«Malta Enterprise è orgogliosa di supportare le prossime iniziative di Medichem Group volte ad approdare verso nuovi mercati. Date le nuove sfide legate all’innovazione, siamo consapevoli del fatto che il continuo progresso di ricerca e sviluppo richiede un solido sostegno e sforzi cooperativi da parte del Governo».

(photo credits: DOI / Jeremy Wonnacott)